Rateazione

Gli atti della riscossione in fase coattiva (ingiunzioni di pagamento, avvisi di presa in carico, intimazioni, solleciti, preavvisi di fermo e ipoteca, pignoramenti ecc.) possono essere pagati ratealmente in caso di temporanea difficoltà economica tale da non riuscire a pagare in un’unica soluzione gli importi dovuti.

È rateizzabile il debito in essere verso l’ente creditore/gli enti creditori. Gli interessi e le spese derivanti dalle procedure di riscossione coattiva vengono ripartiti su ogni singola rata in quota costante.
L’importo minimo di ciascuna rata mensile di pagamento è pari a euro 30. Il numero massimo di rate mensili concedibili è pari a:

  • 72 rate per importi fino a euro 10.000
  • 120 rate per importi superiori a euro 10.000

Le rate sono di importo costante con applicazione del piano di ammortamento cosiddetto “alla francese”.

Gli oneri dovuti, ad esempio le spese di notifica e gli interessi di mora pari al tasso legale aumentato di 2 punti percentuali fino alla data di presentazione della domanda di rateazione, vengono ripartiti su ogni singola rata in quota costante.
Su ogni singola rata viene inoltre applicato l’interesse di rateazione che corrisponde al tasso legale aumentato di un punto percentuale.

Come fare per richiedere la rateazione?
Per LA RICHIESTA DI RATEAZIONE DI IMPORTI FINO A € 120.000 è sufficiente compilare l’apposito modulo:

Modulo richiesta rateazione di importi fino a € 120.000

Per la DOMANDA DI RATEAZIONE DI IMPORTI SUPERIORI A € 120.000, la modulistica da compilare è la seguente ed è necessario documentare lo stato di temporanea difficoltà economica.
L’adesione alla rateazione è comunque preclusa ai soggetti giuridici che si trovino in stato di liquidazione, oppure che abbiano depositato:

  • un accordo di ristrutturazione (art. 182-bis R.D. n. 267/1942 – Legge fallimentare);
  • un’istanza di transazione fiscale ai sensi dell’art. 182-ter della Legge fallimentare;
  • una domanda di concordato preventivo (art. 161 – Legge fallimentare);
  • una proposta di accordo o di piano per la composizione della crisi da sovraindebitamento (artt. 6 e seguenti della Legge n. 3/2012).

Per ricevere il modulo da compilare per le persone fisiche e le ditte individuali in contabilità semplificata o in altri regimi fiscali semplificati per importi superiori a 120.000 euro prego rivolgersi alla Società.

Per le persone fisiche e le ditte individuali in contabilità semplificata o in altri regimi fiscali semplificati, l’accesso alla rateazione di importi superiori ad euro 120.000 è possibile se il debito è superiore al 20% del patrimonio mobiliare del debitore al 31 dicembre dell’anno antecedente la richiesta di rateazione.
Il patrimonio mobiliare del debitore è calcolato sommando il valore della giacenza media dei depositi e conti correnti postali, bancari e delle carte di credito prepagate ai fini ISEE e il valore complessivo delle altre forme di patrimonio mobiliare (Bot, Fondi patrimoniali, Carte di credito prepagate senza Iban, ecc.).
È pertanto necessario allegare all’istanza la documentazione rilasciata da Banche o altri intermediari finanziari da cui risulti il valore della giacenza media dei depositi e conti correnti postali, bancari e delle carte di credito prepagate ai fini ISEE e il valore complessivo delle altre forme di patrimonio mobiliare (Bot, Fondi patrimoniali, Carte di credito prepagate senza Iban, ecc.).

Nel caso in cui la documentazione di cui sopra non comprovi la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica, la stessa potrà essere valutata in base al verificarsi delle sottoindicate circostanze:

  1. la cessazione del rapporto di lavoro di uno dei componenti del nucleo familiare;
  2. la contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie anche relative al pagamento corrente (in autoliquidazione) di tributi e contributi di entità rilevante in rapporto alla consistenza del patrimonio mobiliare di cui sopra;
  3. pagamento di ingenti spese mediche determinate da una grave patologia insorta nel nucleo familiare;
  4. decesso di uno dei componenti, fonte di reddito, del nucleo familiare;
  5. nascita di uno o più figli all’interno del nucleo familiare;
  6. eventi provocati da forza maggiore (da indicare in dettaglio);
  7. improvvise e oggettive crisi di mercato anche di carattere locale;
  8. cessazione dell’attività della ditta (risultante dal Registro Imprese);
  9. eventuali altri motivi.

Le circostanze appena descritte devono essere opportunamente documentate.

Per ricevere il modulo da compilare per le ditte individuali in contabilità ordinaria, società di persone e di capitali, altri enti o associazioni in caso di rateazioni per importi superiori a 120.000 euro prego rivolgersi alla Società.

Per le ditte individuali in contabilità ordinaria, società di persone e di capitali, altri enti o associazioni, in caso di rateazioni per importi superiori a 120.000 euro la situazione di temporanea difficoltà economica viene invece determinata dall’indice di liquidità, calcolato in base al rapporto tra la somma delle liquidità immediate e differite e le passività correnti dell’impresa. I dati ai fini di tale calcolo si devono riferire all’ultimo bilancio approvato/redatto.
Il valore dell’indice di liquidità definisce l’accesso alla dilazione di pagamento in base ai valori indicati nella seguente tabella.

Debito (Carico) da rateizzareIndice di liquiditàRateazione
da € 120.001 a € 500.001 fino a 1,5 SI
oltre a € 500.001 fino a 2
SI

È pertanto necessario allegare alla domanda di rateazione il prospetto per la determinazione dell’Indice di Liquidità (per le ditte individuali in contabilità ordinaria, le società di persone, gli altri enti o associazioni il prospetto deve essere sottoscritto da un soggetto appartenente alle sottoindicate categorie (*)) – il prospetto per la determinazione dell’Indice di Liquidità si trova allegato al modulo per la richiesta di rateazione di cui sopra.

(*) Categorie abilitate alla firma del prospetto:
revisori dei conti, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili depositari delle scritture contabili del richiedente, studi professionali associati o società tra professionisti, a condizione che i soci siano avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e ragionieri commercialisti e siano iscritti all’albo dei revisori dei conti

Nel caso in cui l’indice di liquidità di cui sopra non comprovi la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica, la stessa potrà essere valutata in base al verificarsi delle sottoindicate circostanze:

  1. eventi provocati da forza maggiore;
  2. improvvise ed oggettive crisi di mercato anche di carattere locale;
  3. cessazione dell’attività della ditta/società (risultante dal Registro Imprese);
  4. eventuali altri motivi.

Le circostanze appena descritte devono essere opportunamente documentate.

Come può consegnare la domanda di rateazione alla Società?
La domanda da parte di IMPRESE e PROFESSIONISTI può essere presentata esclusivamente:

La domanda da parte di PERSONE FISICHE ed altri soggetti (ENTI, FONDAZIONI, ASSOCIAZIONI, CONDOMINI ecc.) può essere presentata in diversi modi:

  • con e-mail all’indirizzo: riscossionecoattiva@altoadigeriscossioni.it;
  • se si è titolari di una casella PEC, all’indirizzo PEC se.aar.bz@legalmail.it;
  • per posta ordinaria (in questo caso la data di presentazione della domanda coincide con la data del protocollo d'entrata in Società) o con raccomandata;
  • di persona, previo appuntamento, presso la sede di Alto Adige Riscossioni Spa a Bolzano, Via Macello 53/b, 3° piano.

Modalità di trasmissione della documentazione (piano di rateazione) da parte della Società

La trasmissione del piano a IMPRESE e PROFESSIONISTI può avvenire esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata).

Il piano di rateazione può essere invece trasmesso/ritirato da parte di PERSONE FISICHE ed altri soggetti (ENTI, FONDAZIONI, ASSOCIAZIONI CONDOMINI ecc.) in diversi modi:

  • via PEC (posta certificata);
  • per posta raccomandata;
  • di persona, previo contatto telefonico/invio e-mail da parte della Società, presso la sede di Alto Adige Riscossioni Spa a Bolzano, Via Macello 53/b, 3°piano, oppure delegando una persona al ritiro presso la sede della Società; in questo caso è necessario che la persona sia munita di apposito modulo di delega.

Come si può pagare le singole rate?

  • ordine permanente in conto corrente bancario per tutta la durata della rateazione – in questo caso è necessario compilare il mandato per addebito diretto SEPA all’interno della domanda di rateazione, oppure
  • Sistema pagoPA (*);

(*) utilizzando i codici di pagamento.


DECADENZA
La rateazione decade in caso di mancato pagamento di otto rate anche non consecutive (o di tutte le rate, se il piano di rateazione ne prevede meno di otto).
In tal caso, l’importo ancora dovuto deve essere corrisposto in un’unica soluzione e non può essere nuovamente rateizzato.  Qualora si abbia già beneficiato di un altro piano di rateazione precedentemente concesso da parte della Società e poi decaduto a causa del mancato rispetto dello stesso, potrà essere richiesta una nuova rateazione esclusivamente per debiti non compresi nel piano decaduto.


Per ulteriori informazioni:

Assistenza telefonica al n. +39 0471 316 459 dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 - 12:00, il giovedì anche dalle ore 14:00 - 16:00
Orari apertura al pubblico presso i ns. uffici, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:50-11:50, il giovedì anche dalle ore 08:30-12:30 e dalle ore 14:00-17:00

E-Mail riscossionecoattiva@altoadigeriscossioni.it
PEC (posta elettronica certificata): se.aar.bz@legalmail.it

Società

Alto Adige Riscossioni Spa
C.F./P. IVA 02805390214, n. REA 207128
Capitale sociale Euro 600.000,00 i.v.
Società per azioni soggetta all’attività di direzione e coordinamento della Provincia Autonoma di Bolzano

Contatti

Accesso al pubblico: Via del Macello 53/B - 39100 Bolzano

Sede legale: Via J. Mayr Nusser 62/D - 39100 - Bolzano

tel. +39 0471 316400
e-mail: info@altoadigeriscossioni.it